Labrador, avere un cane fa bene. Lo dice la scienza. La compagnia di questi simpatici animali a quattro zampe è garanzia di buona salute, aiuta a ridurre la pressione del sangue e combattere le malattie del cuore. In più serve a combattere lo stress fino addirittura a diminuire i casi di depressione. Non è un caso, che molti genitori scelgono di presentarsi con un cucciolo come regalo di compleanno per il proprio figlio/a certi che non avrebbero potuto rispondere in modo migliore al dubbio su cosa regalare.
Insomma, se ci state pensando non archiviate l’idea come cattiva ma anzi, valutatela insieme ai vostri cari. Tra le varie possibili razze da adottare, in questo caso ci concentriamo maggiormente sul Labrador Retriever le cui origini sono antiche e databili almeno al 1830. Parliamo di un animale che ama particolarmente la compagnia, che può essere addestrato a numerose attività come l’assistenza ai ciechi, il soccorso in acqua o la ricerca di persone.
Il Labrador è un cane anche particolarmente vitale, stargli dietro non è semplicissimo ma è comunque piacevole. Magari delle scarpe adatte per il mal di schiena sono un’attrezzatura della quale fornirsi, a lungo termine, per fronteggiare le volte in cui dovremo tenerli stretti a guinzaglio o pulirne i resti in strada.
Quali sono le caratteristiche dei cuccioli di labrador?
Difficilmente lo sentirete abbaiare e già questa è una peculiarità assai vantaggiosa, anche in termini di rapporti col vicinato. Appena entrerà a casa ci metterà poco tempo per ambientarsi e quando lo farà diventerà assai protettivo con i suoi spazi e con le persone a lui care.
Il Labrador è l’animale perfetto da compagnia, difficilmente potremmo suggerirne qualcuno di migliore. La sua indole è infatti giocosa, docile ed equilibrata. Raramente diventa aggressivo ed è improbabile che possa finire per mordere qualcuno.
Tende addirittura a non reagire e ad evitare, finché possibile, anche la rissa con altri cani. Anche per via del suo carattere, tendenzialmente riflessivo e quindi poco impulsivo. Ha comunque bisogno, così come per altre razze canine, di dedicarsi ad attività fisica e alla socializzazione.
Non ama infatti stare da solo tanto che potrebbe finire per deprimersi. Ha bisogno poi di spazi: si tratta di una delle razze di cani più grandi, con un’importante mole fisica. La sua stazza è possente, sottolineata da una struttura ossea e muscolare molto pesante, ma ben proporzionata.
Com’è fatto il labrador nero?
La “versione” nera è quella più riconoscibile e popolare al mondo anche se non la più comune. I cuccioli di labrador neri sono stati selezionati in due tipi di linee, i labrador neri americani e i labrador neri inglesi.
Il labrador nero può essere definito il capostipite della razza che fu allevata agli inizi del 1800 da alcuni nobili residenti oltremanica.
Inizialmente soltanto gli esemplari di questo colore venivano tenuti in vita, a tutti gli altri non era concessa alcuna chance poiché si riteneva che a differenza dei neri non sarebbero stati in grado di svolgere i lavori quotidiani.
In realtà l’unica variante è rappresentata dalla presenza di maggiore melanina che conferisce al mantello dei labrador una tonalità più scura.
Chi possiede un labrador nero, ad esempio, è il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin con la sua Connie spesso ripresa in numerose fotografie. I labrador neri sono socievoli e quindi ben propensi a nuove conoscenze. Inoltre sono particolarmente attivi e leali nei confronti di chi li ha cresciuti e per i quali sentono un forte legame.
Com’è fatto il labrador verde?
Nel momento in cui è nato Pistacchio, primo labrador nato verde di cui l’uomo abbia memoria, qualcuno aveva gridato alla contaminazione aliena. Nulla di tutto ciò e non sarà così che verremo a scoprire se oltre al nostro nell’universo ci siano altri pianeti abitati. In realtà questo sorprendente colorito dipese semplicemente dalla biliverdina, un pigmento biliare di colore verde che si mescola al liquido amniotico della madre durante il parto.
Ecco che in questo modo il nascituro la assorbe e ne acquista anche la pigmentazione. Insomma, la spiegazione scientifica c’era ed era anche assolutamente comprensibile. La colorazione del manto di questo labrador che nel 2020 fece parlare l’Italia intera tornò poi ad essere chiara come quella di tutti gli altri suoi fratelli. Il mantello del Labrador può esser soltanto di tre colori nero, giallo che può assumere diverse gradazioni che vanno dal rosso fulvo al crema chiaro, e choccolate che può rivelarsi in diverse tonalità di marrone.
Certamente non verde, anche se la storia di Pistacchio, il cucciolo di Labrador sardo, suscitò un piacevole sorriso in tutti ed un piccolo spavento alla sua famiglia d’adozione che per un momento pensò a qualche scherzo della natura.
Quanto costa un labrador?
L’unico spavento che si può avere nell’acquistare un cucciolo di labrador è nel prezzo. Ci sono naturalmente molte variabili che influenzano la cifra alla quale può essere venduto l’animale. Diciamo che il prezzo per un buon cucciolo di Labrador Retriever, acquistato in un allevamento che ha a cuore il benessere dei propri cani, si aggira tra le 1200 e le 1800 euro.
La cifra varia in base ai genitori, al numero dei nati, ai costi effettivamente sostenuti dall’allevatore affinché quel determinato accoppiamento vada a buon fine, e alle spese per il mantenimento delle cucciolate.
La garanzia, inderogabile, è rappresentata dal pedigree che non è soltanto un pezzo di carta vuoto ma è la carta d’identità del cane desiderato e racconta il suo albero genealogico. Anche i cani hanno una propria storia ed una propria identità e scoprirla è un primo passo per capire chi abbiamo di fronte. Il resto lo si scoprirà vivendo insieme, e non c’è nulla di più bello.
Com’è il temperamento di un labrador?
Il temperamento di una razza canina è ciò che ci fa capire se l’animale è adatto a noi e alle nostre esigenze o se è meglio guardare altrove. Il Labrador non è un cane da guardia, è per natura un cane sociale docile ed affettuoso.
È dotato di buon temperamento e molto agile, di natura gentile, mai aggressivo, o inopportunamente timido. Ama giocare, ha un ottimo rapporto con l’acqua ed un fiuto eccellente: queste caratteristiche lo rendono un valido aiuto, a seguito di addestramento, per numerose attività.