Secondo le associazioni animaliste, fra cui Enpa, i cosiddetti botti di Capodanno sono colpevoli ogni anno della morte di migliaia di animali per stress, spaventi, incidenti e assideramento. E’ per questo che molti comuni con apposite ordinanze hanno vietato i fuochi d’artificio e più in generali i botti, petardi o vere e proprie mini bombe tra l’altro anche estremamente pericolose per gli ‘umani’.
Ecco alcune precauzioni da prendere per aiutare i nostri amici pelosi a superare lo stress dell’ultimo dell’anno.
Gli animali che normalmente vivono all’esterno, andrebbero tenuti temporaneamente in un luogo chiuso, comodo e rassicurante.
Se poi l’animale resta solo in casa il consiglio è quello di tenere alto il volume della tv, della radio o altri abituali suoni casalinghi per coprire in parte il rumore dei botti.
I cani, in particolare, possono udire frequenze superiori alle 80mila vibrazioni al secondo, fino a 60.000 hertz e i botti provocano loro un vero e proprio dolore.
I cani rispondono spesso in modo esagerato al rumore: cercando di fuggire o attuano comportamenti ansiosi, quali: urinare in giro, vocalizzare, ansimare, tremare e tentare di nascondersi; in casi estremi, mostrano una sintomatologia molto simile ad un vero e proprio attacco di panico.
I gatti che percepiscono frequenze fino a 70.000 hertz, terrorizzati scappano magari in strada con il rischio di essere investiti, gli uccelli perdono l’orientamento e vanno a sbattere contro alberi, pali e vetri. Sono questi numerosi i danni provocati da fuochi artificiali e petardi agli animali e proprio, per questo, le associazioni invitano i cittadini a non esplodere o, almeno, a limitare, la notte di Capodanno, i botti più rumorosi.
Ed ecco nei dettagli alcuni consigli pratici per proteggere i nostri amici:
Per prima cosa, come abbiamo già detto, non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure. Levate intorno al loro luogo dove abitualmente vivono tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso ci finissero contro.
Evitare di lasciarli all’aperto. La paura dei botti fa compiere al nostro amato peloso dei gesti imprevedibili, il primo dei quali è la fuga.
Non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi tentando di fuggire.
Non lasciarli sul balcone o sul terrazzo, sono più esposti al rumore e alla vista dei fuochi e, spaventati, potrebbero gettarsi nel vuoto.
Dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili, in caso di fuga e successivo ritrovamento saranno più facilmente identificabili.
Se si nascondono in un luogo della casa, lasciali lì, non spostarli, considerano quello il loro rifugio sicuro.
Ignoralo il più possibile finché manifesta lo stato di agitazione. Rassicurare e tranquillizzare il cane in queste circostanze equivale infatti a premiarlo proprio nel momento in cui è estremamente agitato.
Tieni accesa la Tv o la radio, in questo modo si minimizzerà l’effetto dei botti.
Attenzione anche agli animali tenuti in gabbia, quali uccellini e roditori, allontanale dalla finestra.
Nei casi di animali anziani, cardiopatici e particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgiti con anticipo al tuo veterinario di fiducia.
Nel caso dei gatti, non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi.