Il Gatto Maine Coon è un vero gigante americano, con una storia avvolta tra leggenda e mistero, a causa delle sue notevoli dimensioni e del suo carattere tanto diverso dagli altri gatti.
Storia: tra leggenda e mistero
Il Gatto Maine Coon è di origine americana, propriamente dalla regione della Nuova Inghilterra, il Maine, dove venne avvistato per la prima volta.
Si narra che la sua origine sia dovuta a un volere della Regina Maria Antonietta, che durante la Rivoluzione Francese inviò proprio nel Maine sei gatti d’Angora, antichi discendenti del gatto Maine Coon.
Una leggenda più bizzarra invece, presume che la sua nascita sia uno strano incrocio tra una lince americana e un procione (orsetto lavatore), dato dal fatto che presenti una coda grossa e inanellata e orecchie grosse e pelose. Quel “Coon” sta infatti per Racoon, nome inglese del procione!
La realtà della sua origine invece va ricercata da altre due possibili fonti, più reali: una è che discenda da gatti nordici, progenitori dei gatti norvegesi, giunti in America durante i viaggi dei Vichinghi; l’altra via è che discenda dalle numerose razze di gatti che giungevano nel Nuovo Continente assieme ai coloni e, tra vari incroci, abbiano dato vita al Gatto Maine Coon.
La prima notizia certa della sua esistenza è documentata nel 1861, un esemplare chiamato “Captain Jenks of the Horse Marines” viene menzionato dalla signora Pierce.
Una mole atipica e imponente
Ciò che rende il Gatto Maine Coon tanto diverso da tutte le altre razze di gatti è la sua imponente mole.
I maschi presentano un peso che va dai 7 agli 11 kg e le femmine dai 5 ai 7 kg. La loro grandezza è dovuta al fatto che vivano in un clima difficile, con inverni molto freddi, per questo presentano un pelo molto folto (soprattutto sullo stomaco, gorghiera e zampe posteriori), il pelo è lucido, pesante e resistente e diverso da ogni altra razza di gatti.
Il Gatto Maine Coon presenta una coda molto folta, utilizzata per proteggersi dalle temperature rigide, le orecchie sono molto pelose, sia esternamente che internamente e presentano un’ottima capacità uditiva.
Il muso è lungo e squadrato, studiato per la cattura delle prede.
Comportamento
Seppure il Gatto Maine Coon sia un abilissimo cacciatore, dal forte temperamento e sempre pronto a colpire e uccidere qualsivoglia animale, subisce un completo mutamento vivendo in casa a contatto con l’uomo e altri animali da compagnia.
Riesce a essere molto affettuoso, soprattutto con anziani e bambini e riesce ad andare d’accordo anche coi cani.
Il suo istinto da abile cacciatore lo rende molto curioso e desideroso di provare cose nuove.
Ama molto giocare, saltare e effettuare scatti contro ogni cosa in movimento.
E’ in grado di apprendere anche comportamenti ambigui per un gatto, come il dare la zampa, soprattutto se insegnato da piccolo, invogliandolo con una crocchetta.
Rimane comunque un gatto indipendente e ha bisogno di periodi in cui possa pensare solo a sé stesso.
Cure e alimentazione
Dato il folto pelo, il Gatto Maine Coon necessita di spazzolate continue per eliminare il pelo in eccesso, stesso vale per gli ambienti in cui vive.
In ambito di salute soffre di una malattia cardiovascolare, l’HCM, e la FIV, simile all’AIDS umana, entrambe sono spesso indotte dall’uomo con incroci forzati. E’ soggetto anche alla leucemia felina (FELV) e può presentare problemi di displasia e di atrofia muscolare spinale.
La sua alimentazione dev’essere sempre abbondante, date le sue dimensioni, il suo appetito dev’essere ricco, spesso associato a integratori, soprattutto da cucciolo; vi è comunque chi indica una dieta primitiva per il Gatto Maine Coon, data la sua indole predatoria.