Nessuno sgarro nella dieta dei gatti durante le feste di Natale
A Natale bisogna essere più buoni, questo è vero, ma ciò non significa che sia necessario viziare il gatto di casa con alimenti che normalmente non rientrano nella sua dieta.
Molti infatti cedono agli occhi dei propri amici pelosi e danno loro pezzi di salume, di formaggio o avanzi del pasto non curandosi dei potenziali problemi che possono derivare.
Nella maggior parte dei casi uno sgarro, per fortuna, non ha alcun effetto se non aumentare la gioia del felino domestico, ma attenzione.
Quali cibi salati possono nuocere alla loro salute
I pranzi e le cene durante le feste sono abbondanti e ricchi di ingredienti poco salutari anche per l’uomo ma per i gatti possono diventare piuttosto pericolosi in quanto vanno ad incidere sulle funzioni del loro organismo.
Un cibo assolutamente da non introdurre nella dieta del felino è il lardo che, se nelle preparazioni gastronomiche è una vera squisitezza, per lui rappresenta non solo un alimento poco digeribile ma, se mangiato di frequente, anche una possibile causa dell’insorgere della pancreatite.
Il lardo è presenti nei piatti a base di carne, un altro alimento che possiede delle problematiche per via del contenuto di ossa.
Le ossa di per sé non sono dannose per il gatto, ma lo sono le schegge una volta rotte.
Si corre, infatti, il rischio di creare ulcere o addirittura perforazioni dell’intestino durante la digestione.
All’interno delle pietanze, inoltre, anche alcune verdure possono risultare incompatibili con il metabolismo degli animali di casa, in particolare l’aglio e la cipolla vengono comunemente considerati le cause di eventuali scompensi delle sostanze presenti nel sangue. Sembrerebbe, inoltre, che incidano sulla quantità di globuli rossi.
Bisogna evitare anche i dolci a Natale?
I dolci sono una categoria di alimenti pressoché proibita per i gatti, sia nelle feste di Natale sia durante tutto l’anno.
Innanzitutto sono da evitare i prodotti che contengano latte o i suoi derivati. Diversamente dall’opinione comune, i felini non possiedono gli enzimi per la digestione del lattosio e pertanto non risulta assimilabile.
Gli effetti negativi possono andare dalla diarrea ad una vera e propria intossicazione.
Allo stesso modo, tutti i prodotti lievitati possono costituire un rischio a causa, appunto, del lievito che, una volta ingerito, può provocare il rigonfiamento dell’intestino e, nel peggiore dei casi, la sua rottura.
Dunque, il pandoro e il panettone non devono mai diventare il pasto di un gatto.
Tra l’altro, anche dei semplici e apparentemente innocui ingredienti come i canditi o l’uvetta possono tramutarsi in un vero pericolo per l’organismo felino. Tali prodotti possono colpire i reni e le loro funzioni.
Il cioccolato: il peggior nemico delle feste di Natale
Al cioccolato bisognerebbe prestare maggiore attenzione perché il periodo natalizio è ricco di cioccolatini, barrette o dolci ricoperti con questo delizioso ingrediente.
Se per l’uomo è un vero toccasana, per il gatto e per il cane non lo è, anzi, la teobromina presente al suo interno è molto dannosa e le conseguenze che ne derivano sono diverse.
Un felino che mangia della cioccolata diventa iperattivo, può avere episodi di diarrea, aritmia cardiaca oppure convulsioni e, talvolta, può sopraggiungere perfino la morte.
Il consiglio per gli amici gatti
Per superare indenne il periodo natalizio, la soluzione è impedire che il padrone del gatto non allunghi nulla sotto la tavola al felino.
Anche nelle giornate di festa bisogna mantenere sempre un’alimentazione corretta senza eccessi. Se si vuole coccolare il proprio animale, esistono molti prodotti gustosi in commercio per diversificare la dieta nelle festività.