I gatti usano le unghie come uno strumento per eseguire un gran numero di attività che spaziano davvero in un campo sterminato di opportunità che vanno dal correre, al cacciare, al rimanere in equilibrio, a marcare il territorio comprendendo, perché no, anche la propria difesa personale. Fin da quando sono cuccioli, i gatti si prendono cura in maniera autonoma e naturale dei propri artigli, mordicchiandoseli e graffiando le superfici ricorrendo, qualora ci fosse, anche ad un’area esterna all’abitazione in cui può svagarsi senza soluzione di continuità.
I metodi per evitare che le unghie del gatto si danneggino
Esistono innumerevoli metodi per evitare che le unghie del proprio animale domestico si danneggino eccessivamente. Innanzitutto, occorre mantenerle corte curandole in ogni minimo particolare. L’importante è non esagerare mantenendo comunque un’igiene appropriata sia con gli strumenti da impiegare sia con l’ambiente prescelto per svolgere tale operazione.
Un altro oggetto di cui tener conto è sicuramente il tiragraffi, l’ideale per le unghie del gatto per affilarle ed eliminare lo stress in eccesso. Le varianti di questo articolo sono innumerevoli e sanno come soddisfare ogni genere di esigenza. Dai tiragraffi classici a quelli dotati di una pallina, questi strumenti riusciranno a regalare ore e ore di divertimento e di svago al proprio animale domestico.
Al fine di evitare danni al proprio arredamento, è consigliabile proteggerlo usando coperture in tessuto o rivestimenti particolari – eccetto quelli in plastica – realizzati per arginare possibili abrasioni il cui ripristino richiederebbe una spesa di un certo tipo.
Per non parlare, poi, dei repellenti, prodotti naturali (come la lavanda) che allontanano il gatto sprigionando un odore per lui a dir poco sgradevole. In questo modo, l’area della casa prescelta sarà al sicuro lontana da eventuali danni come graffi o altro.
Spesso e volentieri, i gatti marcano il territorio secernendo un olio con il suo odore. Un trucco estremamente utile per scongiurare questa eventualità (alla quale seguiranno, inevitabilmente, graffi e abrasioni di ogni specie) prevede l’uso di un prodotto sgradevole per il micio, come il limone e la lavanda. Così facendo, il gatto in questione starà alla larga restando sulle sue.
Le soluzioni per curare le unghie del gatto
Oltre ai consigli citati poc’anzi, ci sono alcune tecniche tese a curare le unghie del gatto. Alcuni optano per tagliarle utilizzando un tagliaunghie appropriato. Ciò che conta in questo caso è non superare mai la vena interna, altrimenti si corre il rischio di provocare molto dolore all’animale in questione. Se non si ha la giusta dimestichezza, ci si può rivolgere ad un negozio specializzato in tal senso.
Per curare le unghie del gatto può avvalersi anche di un metodo che idrata le zampe inumidendo le zampette. Grazie, quindi, a creme specifiche, si possono scongiurare la secchezza e le lesioni che, tra un salto e un’arrampicata, possono sorgere immediatamente.
Infine, come per gli esseri umani, è necessaria un’alimentazione a regola d’arte che influenzerà, fisiologicamente, la tenuta delle unghie del gatto. Con una dieta a base di cibi speciali, il risultato verrà garantito in men che non si dica.